Come arrivare in Val Gerola:
- Da Milano: circa 130 km di percorso. Arrivati a Morbegno tramite la SS38 dello Stelvio, basta imboccare la deviazione per la Val Gerola: in pochi minuti sarete già immersi nella natura alpina.
- In auto dall’estero: dalla Svizzera si può accedere via Passo dello Spluga, Maloja, Bernina o Gallo, mentre dall’Austria tramite il Passo dello Stelvio.
- In treno: la stazione di riferimento è Morbegno, da cui partono autobus diretti ai paesi della valle.
Il primo borgo che si incontra è Sacco, seguito da Rasura, Pedesina (il comune più piccolo d’Italia) e infine Gerola Alta (1.050 m), cuore pulsante della valle. Proseguendo si raggiungono Fenile e Pescegallo, importanti centri turistici soprattutto per lo sci e le attività outdoor.



La natura spettacolare delle Orobie:
La Val Gerola si estende dai 200 fino a oltre 2.000 metri di altitudine, abbracciando boschi di latifoglie, faggete, abetine, alpeggi e cime rocciose. È attraversata dal torrente Bitto, che ha dato il nome al celebre formaggio, e circondata da ben 9 vallate.
Dal 1989 il territorio rientra nel Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi, che tutela una biodiversità straordinaria: dai cervi agli stambecchi, fino al maestoso gallo cedrone, simbolo del parco.
Gerola Alta: cuore della valle:
Con i suoi 168 abitanti, Gerola Alta conserva il fascino autentico dei piccoli borghi alpini. Il suo nome deriva da una grande alluvione del XIII secolo, che costrinse gli abitanti a ricostruire sulle ghiaie (“gera”).
Oggi il paese si articola in diversi nuclei, con una piazza centrale che ospita eventi e sagre, e la località Pescegallo, famosa per gli impianti sciistici e le attività outdoor. Non a caso, è qui che si concentra gran parte dell’offerta immobiliare: rustici, baite in pietra e seconde case immerse nel verde, ideali per chi desidera investire in una vita a contatto con la natura.


Attività estive: escursioni, MTB e arrampicata:
La valle è un paradiso per chi ama il trekking. Alcuni itinerari consigliati:
- Dal parcheggio di Pescegallo (1.454 m) al Rifugio Salmurano, con possibilità di proseguire al Passo Salmurano (2.017 m) o al panoramico Rifugio Benigni.
- L’ascesa al Pizzo dei Tre Signori (2.554 m), crocevia delle province di Sondrio, Bergamo e Lecco.
- Il Sentiero Cadorna, ricco di testimonianze storiche.
Gli amanti della MTB possono esplorare trail tra boschi, pascoli e laghi alpini, mentre chi cerca adrenalina troverà nella nuova climbing area della Val Gerola una delle più vaste delle Orobie, seconda solo alla Val Masino. Gli amanti della corsa invece, non possono perdersi l’international Rosetta Skyrace un percorso di 22 km con partenza ed arrivo a Rasura. Si tocca il punto più alto al Pizzo dei Galli (2.217 slm). I sentieri del percorso e il panorama strepitoso vi lasceranno senza fiato. La Cima della Rosetta è anche meta invernale per i Scialpinisti.









Laghi alpini e alpeggi della Val Gerola:
La Val Gerola custodisce specchi d’acqua di rara bellezza, mete ideali per escursioni, pic-nic e fotografie indimenticabili.
- Il Lago di Pescegallo (1.865 m), incastonato tra pascoli e cime rocciose, è facilmente raggiungibile a piedi dagli impianti di risalita ed è punto di partenza per numerosi sentieri escursionistici verso i rifugi alpini. In estate diventa un luogo perfetto per famiglie e amanti della natura che cercano relax e panorami mozzafiato.
- Il suggestivo Lago dell’Inferno, dalle acque rossastre dovute all’elevata concentrazione di ferro nelle rocce sedimentarie, affascina per la sua atmosfera selvaggia. Circondato da imponenti pareti montuose, è una meta amata da escursionisti esperti e fotografi naturalisti.
- Quello di Zancone, più raccolto e intimo, rappresenta una meta perfetta per una gita estiva all’insegna della tranquillità. Le sue acque limpide riflettono i colori della vegetazione circostante, creando scenari da cartolina soprattutto al tramonto.
Accanto a questi laghi principali, la valle ospita anche specchi d’acqua minori come il Lago Rotondo o il Lago Culino, che rendono il “giro dei laghi della Val Gerola” uno degli itinerari escursionistici più suggestivi delle Orobie.




Accanto ai laghi, gli alpeggi della Val Gerola raccontano la storia di un’antica civiltà contadina, fatta di fatica, ingegno e profondo legame con la montagna. Tra i più noti troviamo l’Alpe Stavello, l’Alpe Vedrano e l’Alpe Trona Soliva, luoghi che ancora oggi conservano l’autenticità della vita d’alpeggio. Durante l’estate, questi pascoli si animano con le mandrie al pascolo e la produzione di formaggi tipici, offrendo ai visitatori un’esperienza unica a contatto con la cultura rurale alpina.
In questi alpeggi si possono ancora incontrare i suggestivi calècc, particolari strutture in pietra a secco, uniche delle Valli del Bitto. Si trattava di costruzioni temporanee, formate da quattro muri su cui veniva adagiato un telo: al loro interno si accendeva il fuoco con la caldaia per la trasformazione del latte appena munto in formaggio. Una soluzione ingegnosa che permetteva ai pastori di lavorare direttamente sul luogo del pascolo, senza dover tornare ogni volta a valle.


L’Ecomuseo in Val Gerola:
Fondato nel 2008, l’Ecomuseo è un punto di riferimento culturale che racconta la storia, le tradizioni e la vita quotidiana della valle.
A Sacco, la celebre rappresentazione dell’Homo Salvadego, figura leggendaria delle Alpi, testimonia la cultura contadina della valle.
Il Percorso degli Ecomusensi: un itinerario multisensoriale di 1 km tra profumi, suoni e installazioni tattili, adatto a famiglie, bambini e persone con disabilità.
La Casa del Tempo: un viaggio interattivo tra storia, geologia e antichi mestieri.

Gli ecomusei narrano quindi la storia indissolubile tra natura e lavoro dell’uomo, narrano dei paesaggi, che col tempo sono stati modellati dall’uomo, narrano di lavori antichi e degli strumenti che li hanno resi possibili, trasmettono il rispetto della tradizione e dell’identità di un popolo.
L’edificio che ospita l’ecomuseo inoltre è lo stesso dove troviamo anche il centro del Bitto. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Il Bitto Storico Ribelle: un patrimonio unico della Val Gerola
Il Bitto è il formaggio simbolo della Valtellina. In Val Gerola, alcuni produttori hanno scelto di preservare l’antica ricetta, dando vita al marchio Storico Ribelle, realizzato esclusivamente negli alpeggi locali.
A Gerola Alta si trova il Centro del Bitto, con la casera di stagionatura (fino a 15 anni), la sala degustazioni e un punto vendita di prodotti tipici.
Ogni anno, tra settembre e ottobre, la Sagra del Bitto trasforma Gerola Alta in un vivace palcoscenico di festa: degustazioni, banchetti, concerti, visite guidate agli alpeggi e spettacoli folkloristici richiamano migliaia di visitatori, rendendo questo evento uno degli appuntamenti più attesi di tutta la Valtellina.
Ma la valle non celebra solo il Bitto: durante l’anno numerose manifestazioni mettono in risalto altri prodotti locali. Tra le più amate ci sono la Sagra del Mirtillo e la Festa della Castagna a Rasura, che portano in tavola i frutti della montagna, e l’evento goloso “Montagne di Cioccolato” a Gerola Alta, che propone dolci, cioccolate e abbinamenti curiosi. Queste sagre, oltre a valorizzare le eccellenze gastronomiche, rappresentano un’occasione unica per immergersi nello spirito conviviale e autentico della Val Gerola.
Gli sport invernali:


D’inverno la Val Gerola si trasforma in una vera oasi bianca, ideale sia per gli appassionati di sport invernali sia per chi cerca il silenzio della montagna innevata.
La stazione sciistica Pescegallo-Sky Area si sviluppa tra i 1.450 e i 2.000 metri di altitudine e offre piste adatte a tutti: dai principianti agli sciatori più esperti. Gli impianti moderni e la scuola sci, con corsi personalizzati per ogni età, rendono la località perfetta anche per famiglie e gruppi di amici. È inoltre disponibile il servizio di noleggio attrezzature, così da poter vivere una giornata sulla neve senza pensieri.
Dal 2016, accanto alle piste, il Gallopark ha portato una ventata di novità: un’area giochi di 3.000 mq interamente dedicata ai bambini. Qui i più piccoli possono muovere i primi passi sugli sci in totale sicurezza, divertirsi sulle piste per bob e slitte o semplicemente giocare nella neve, regalando alle famiglie un’esperienza invernale completa.
Per chi cerca emozioni diverse, non mancano alternative: lo snowpark di Salmurano per gli amanti dello snowboard, un piccolo anello per lo sci di fondo in località Piana di Fenile, e numerosi itinerari per lo scialpinismo, come il percorso panoramico del Munt de Sura o quello di Ponteranica, più impegnativo ma ricco di soddisfazioni.
Infine, per gli amanti della tranquillità, le ciaspolate organizzate rappresentano un’esperienza magica: camminare tra boschi innevati, respirare l’aria frizzante e raggiungere rifugi alpini dove riscaldarsi con piatti tipici e vin brulé è un ricordo che rimane nel cuore. Le guide alpine locali sono sempre disponibili per consigliare i percorsi più adatti, anche per chi è alle prime armi.
Oltre a essere una destinazione turistica di primo livello, la Val Gerola rappresenta un’ottima opportunità per chi desidera acquistare una seconda casa o investire in un rustico di montagna.
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Vivi la Montagna!!