
Scopri le principali misure della Legge di Bilancio 2026: taglio IRPEF, cedolare secca al 26% sugli affitti brevi, incentivi alle imprese e novità per il settore immobiliare. Analisi completa a cura di La Baita Case.
Introduzione
Approvata dal Consiglio dei Ministri il 17 ottobre 2025 e ora all’esame del Parlamento, la Legge di Bilancio 2026 introduce una manovra da 18,7 miliardi di euro.
Il Governo punta a sostenere crescita, occupazione e investimenti, mantenendo al tempo stesso un profilo prudente nei conti pubblici, con un deficit previsto al 2,8% del PIL.
In questo articolo analizziamo le principali novità fiscali, le misure per famiglie e imprese, e soprattutto gli impatti sul mercato immobiliare e sugli affitti brevi, temi di grande interesse per proprietari, investitori e professionisti del settore.
Manovra 2026: il quadro generale
La bozza della Legge di Bilancio, composta da 137 articoli, definisce interventi mirati a:
- alleggerire la pressione fiscale sulle famiglie;
- stimolare investimenti e innovazione nelle imprese;
- rafforzare il sostegno al lavoro e al welfare;
- garantire equilibrio tra spesa pubblica e stabilità finanziaria.
Il Governo ha inoltre confermato l’intenzione di utilizzare la clausola europea di salvaguardia per finanziare la difesa senza violare le nuove regole UE.
Fisco e lavoro: taglio IRPEF e imposta agevolata sugli straordinari
Tra le misure più attese dai contribuenti:
- Riduzione dell’aliquota IRPEF dal 35% al 33% per i redditi superiori a 28.000 euro, con un risparmio fino a 440 euro annui per chi guadagna intorno ai 50.000 euro.
- Imposta sostitutiva al 15% per straordinari, lavoro festivo e notturno fino a 40.000 euro di reddito, con un risparmio massimo di 1.500 euro.
Altre novità di rilievo:
- aumento del tetto del 5 per mille da 525 a 610 milioni di euro;
- rottamazione delle cartelle per i carichi 2020–2023, con pagamento fino al 2035;
- esclusione della prima casa dall’ISEE fino a un valore di 91.500 euro.
Imprese e investimenti: incentivi green e digitali
La manovra rafforza il sostegno alle imprese che investono in innovazione e transizione ecologica, con:
- super-ammortamenti fino al 180% per progetti tecnologici;
- maggiorazioni fino al 220% per investimenti green che riducono i consumi energetici;
- nuovi fondi per ZES, Contratti di sviluppo e Nuova Sabatini;
- tassazione al 26% per i redditi da cripto-attività e stablecoin;
- istituzione di un tavolo permanente sulla finanza innovativa presso il MEF.
Settore finanziario e grandi patrimoni
Per contribuire alla sostenibilità della manovra:
- aumenta l’IRAP al 6,65% per le banche e al 7,90% per le assicurazioni;
- viene rivista la deducibilità delle perdite pregresse;
- cresce la flat tax per i nuovi residenti con redditi esteri, che passa da 200.000 a 300.000 euro annui.
Il gettito aggiuntivo previsto supera i 4,4 miliardi nel 2026.
Famiglie e welfare: confermati i sostegni sociali
Il Governo assicura che non sono previsti tagli alla spesa sociale.
Nel 2026 arriverà un nuovo pacchetto famiglia, con potenziamenti ai bonus casa, asili e congedi parentali, i cui dettagli saranno definiti durante l’esame parlamentare.
Focus immobiliare: cedolare secca, affitti brevi e IRPEF
Cedolare secca al 26% per gli affitti brevi
Dal 2026, la cedolare secca sarà uniformata al 26% per tutte le locazioni brevi, eliminando il precedente vantaggio del 21% sul primo immobile.
Anche le agenzie immobiliari e i portali di intermediazione saranno soggetti alla stessa aliquota del 26%.
👉 Questa misura punta a semplificare il regime fiscale ma comporta una riduzione del rendimento netto per molti proprietari che affittano a uso turistico.
Effetti indiretti sull’acquisto e la locazione
Il taglio IRPEF al 33% potrà aumentare il reddito disponibile per il ceto medio (28–50 mila euro), favorendo potenzialmente la domanda di acquisto e di locazione.
Tuttavia, i meccanismi anti-erosione limiteranno il vantaggio per i redditi più alti, rendendo l’effetto complessivo più contenuto.
Dove consultare la Legge di Bilancio 2026
Il testo completo (137 articoli) è disponibile sui principali quotidiani economici italiani, tra cui Il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore.
Le analisi indipendenti confermano che si tratta di una manovra espansiva ma prudente, con l’obiettivo di sostenere crescita e investimenti senza compromettere l’equilibrio dei conti pubblici.

Conclusioni
La Legge di Bilancio 2026 rappresenta un equilibrio tra riduzione delle tasse, sostegno alla crescita economica e razionalizzazione delle agevolazioni fiscali.
Per il mercato immobiliare, l’aumento della cedolare secca sugli affitti brevi e le novità fiscali sull’IRPEF meritano attenzione, poiché potranno incidere sia sulla redditività delle locazioni turistiche sia sulla capacità d’acquisto di una parte della clientela.
Noi di La Baita Case continueremo a monitorare l’evoluzione della normativa e i suoi effetti sul settore immobiliare, offrendo aggiornamenti e consulenze dedicate per chi desidera vendere, acquistare o mettere a reddito un immobile.